La chiamata era: i Mediaset spesso squadrettano.
Arrivo là, e come centralino c'era il Fracarro multingressi da 42 dB in UHF, con I^, III^, IV^, V^, e UHF, la 90 elementi su Barbiano entrava in UHF molto attenuata, il massimo in uscita era 112 dB sul 26 RAI, e non vi erano fenomeni di saturazione, poi il D in III^.
Guardo come vanno il 36, 49, 50 in uscita, tutti e tre a cavallo del QEF, più o meno variabili, quindi brutte notizie, chissà i decoder che sentono gli echi cosa combineranno, però nello strumento la visione reggeva, ma non si poteva certo dire che andasse bene così ! Poi che non mi sono interessato di come andassero il 52 e il 56 . . .
In antenna, il discorso non cambiava.
Allora abbiamo montato una R47D Digit verso Verona, che ci dava dati migliori seppur a potenze inferiori, montato base Tekmedia, alimentatore, 3 moduli 36, 49, 50, preceduti da un preamplificatore in testa, diviso con un PA 2 l'antenna di Barbiano, entrati coi 2 cavetti in IV^ e V^, così abbiamo potuto abbassare la IV^ a piacere, poi siamo entrati in UHF coi 3 mux ottenuti dai moduli, così con un'operazione da "braccio di ferro", abbiamo superato in potenza le tre frequenze di Barbiano, di circa 20 / 25 dB, uscendo a oltre 105, e ottenendo così un BER finale appena appena al di sotto dell'ottimo, praticamente come era in antenna da Velo ( finchè dura ).
I Timb 47 e 48 andavano sempre, non c'era verso di degradarli, e sono rimasti tonici anche dopo il mio "fritto misto" pro 36, 49, 50.
A questo punto, credo di interpretare il pensiero di tutti gli antennisti del vastissimo circondario provinciale BO - FE . . . Come disse l'addetto del soccorso ACI, a Furio / Carlo Verdone: . . .
Ma và a Caghér ! ! !
Riferito a chi non ha saputo mettere in piedi, una rete SFN decente, e per questo, dopo un'anno, ancora deficitaria in vastissime aree !
Com'è che i tecnici di TIMB ( LA 7 ), con i loro 3 mux 47, 48, 60, a Bologna e dintorni, se la sono cavata molto meglio ?
E non contenti, hanno acceso in verticale i loro 3 MUX, anche sul grattacielo di Casteldedole.
Se fanno lo stesso loro quì, con i 5 mux che hanno, non si vede una cippa fino a . . . Granaglione !
As vàdd, ch'ai né di "BARBAzàn" in giro . . .
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Ecco 2 bellissime foto inviateci da Fabrizio Barattini.

Modulo Helman vhf di banda terza, versione tarabile sui ch D, E, F, per i rimanenti G, H, H1 / E11, H2 / E12, penso ci fosse un'altra versione modificata - ottimizzata ( accordata ), per arrivare più in alto con la frequenza ( 230 MHz ). (immagine cliccabile)

I moduli di preselezione UHF dell'Helman, sono progettati a gruppi di canali, 1° gruppo ( range ) di taratura: 21 ... 25, 2°: 26 ... 32, 3°: 33 ... 40, 4°: 41 ... 69, segno di alto standard qualitativo, al fine di fornire un prodotto sul mercato, superiore di gran lunga alla media.
Non sognatevi di "portare" un "23" in "29", potrebbero fuoriuscirvi i nuclei di taratura dalla loro sede, ancor prima di aver visto nello spettro dello strumento, segni di vita del "27".
Stessa cosa, un "44" in "35", nell'avvitare i nuclei, finireste per farli uscire dall'altra parte a zonzo dentro al modulo. (immagine cliccabile)


Il bit rate del mux 1 sul ch E9 v. irradiato da Cà Nova, Musiano ( Rastignano ), è più alto del mux 1 ch 24 o. di Barbiano, e pare che si vedano un pelino meglio i Rai di Cà Nova, e non ho ben capito il perchè . . .
Comunque, anche il D di Monte Venda ha 23,76 . . . che sia in relazione ai 7 MHz di larghezza canale del VHF contro gli 8 dell'UHF ?

Ci siamo quasi tutti.


Il rappresentante per l'Emilia Romagna e Toscana, dei prodotti d'antenna "EMME ESSE" Gian Nicola Giovannini, Fabrizio Barattini, un'appassionato che ha già un lavoro, ma farebbe cambio con quello dell'antennista.

A sinistra l'antennista Marco Balboni.

Il clou, Magnani, Billy Clay, e il mmittico ( due espertissimi della materia e un "ciaparàtt" da granér ).

Davide, rappresentante della Tekmedia, il suo amico antennista, e Marco.

Davidedigit di Zola Predosa, antennista, unico fumatore presente, in crisi d'astinenza, Eletttttttttt, eee . . . pàp - parapà, Masterone allo scoperto, agli ultimi 2 va dato il merito di aver ideato i thread: "Lavori di sostituzione pannelli trasmittenti a Colle Barbiano", e "Bologna ( toto ) copertura", e che appunto grazie alle loro intuizioni, si è potuto dare alla città l'attenzione che meritava, visto anche la concentrazione di appassionati di onde hertziane più alta della media nazionale.
Per Mattiapascal:
Consolati, anche nel mio TechniSat che è uguale al tuo, l'audio del 34 non va, devono esser loro per forza, hanno un qualcosa in trasmissione che i decoder non digeriscono, mi capitò agli inizi con un'altro mux "stòppid" che poi misero a posto.
E' così, gli apparecchi migliori fanno la spia, esigono precisione !
Tsè in Italia ?
Ciao.
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Appunto, ieri sera martedì 8, ormai alle 21 e 30, mi viene in mente di guardare dal rotore ( che è quasi sempre fermo lì ), se ci sono novità a Barbiano.
Perchè, se uno fa sempre ricerche su ricerche sul proprio "canalizzato", a parte vedere mux spenti o variati di livello in più o in meno, gli sfuggono di sicuro nuove accensioni !
Allora, scruto lo spettro 21 - 69, e sulla destra con la coda dell'occhio mi sembra di vedere più "traffico" del solito, eee . . . "GARAGULP", non c'è più lo spazio vuoto tra il 64 e il 66, c'è un panettone nuovo sul 65 di altezza pari al 62, 63, 64 . . . vediamo cos'è . . . sgrunt, niente di nuovo ( almeno per me ) MUX TELERAVENNA, ma per molti altri, potenzialmente sì.
E vabbè, sono poi salito nel sottotetto a togliere il modulo 65 da M. Grande, per metterlo nel gruppo di banda V^ di Barbiano, così adesso l'ho potuto tenere nel centralizzato allo stesso livello degli altri adiacenti.
Sarà contento Masterone.
Mi son girato verso C. M., ma non vi era traccia di 65, Elettt a Pianoro, in termini di qualità digitale, non lo riscontra tonico, ma la potenza c'è anche da lui, da me solo 26 di MER, che in antenna sono pochi.


Qualche canale in più col decoder di Europa 7, rispetto a quello uguale che ha a casa Elio.
Motivo, io ho il 23 con 8 programmi, e il 51 con 5, che lui non ha.


E' più a sinistra rispetto a M. Grande, che si trova a destra dell'albero a fine foto sotto la freccia, e sono sempre sul prato di Barbiano.
Foto di destra con il mux 31, sempre più basso del 30 dai 3 ai 5 dB, perchè esce a 1,5 Kw contro i 2,5 del 30.
A casa mia nel centralizzato, il 31 è rimasto alla stessa potenza di quando era prima sul traliccio dei privati, e la ragione è perchè le antenne trasmittenti abbandonate, puntavano la mia zona, ed ero vicino.


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Regolatore ( UHF ) di bande IV^ e V separate, su un'unico cavo ( ! ) proveniente da un'antenna UHF, o come veniva impiegato da noi, per compensare la maggior perdita di segnale in B. V^ rispetto alla IV^, prima di entrare in una sottocentrale di fabbricato, dopo una lunga tratta di cavo.

Era della Siemens ma costruito dall'italiana Helman.

Attenuazione massima degli attenuatori = 18 dB, att. di transito, minore di 2,5 dB, e l'ultima che non la so, divario ottenibile tra le bande maggiore di 13 dB, o separazione fra le 2 bande?
La banda V^ "tedesca", già allora finiva sul ch 60 ( ? ! ? ).
Che 30 anni fa . . . sapessero già qualcosa ! ? ! ( Del casino qui da noi, per via della telefonia intendo )


Ingresso superiore "femmina", e uscita inferiore "maschio".

Spettro prima di entrare nel filtro.


Banda IV^ tutta "chiusa" e V^ "aperta".

Banda IV^ "aperta" e V^ tutta "chiusa".

Attenzione, lato componenti, il "giochino" è composto da un demiscelatore di IV^ e V^, 2 attenuatori ( uno per ogni banda ), e un miscelatore identico al primo, che riconduce le 2 bande su un'unico cavo ( l'uscita ).
L'attenuatore che si vede è quello sulla B. V^.
Questo "scatolotto magico", fu introdotto sul mercato una trentina di anni fa !
Possibile che non sia venuto in mente a qualche altra casa di materiale d'antenna, di costruirne uno simile in trent'anni ?
Io non ne ho mai visto uno, e proprio adesso che qui da noi, ce ne sarebbe stato un discreto bisogno.

Dal lato saldature, si vede che l'attenuatore è in linea coi circuiti di "passa basso", cioè la B. IV^, e dalla parte opposta, è invece più in là, in mezzo ai 2 "passa alto" di B. V^
Everardo, quello un po' c'è già, è l'equalizzatore 40 - 860 MHz, ma più di 5 /6 dB di tilt in UHF non mi fa, perchè fa l'ipotetica linea retta, troppo lunga e diluita da 40 fino a 860, quindi in UHF fa poco.
Scappo a casa.
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Mi sono spostato più a sinistra e la Rai è risorta.


Puntato in pieno su TIMB, 47, 48, 60, "okkei" !


Traliccio di centro, 35 "a palla".


Verticali a sud, 47 e 48, più bassi da subito rispetto a 49 e 50, e Rai "in cantina".




Sempre da lì, ma giratomi in orizzontale su Bar, i Rai dalla cantina al piano attico, e gli altri scomparsi.


Poi mi sono orientato su M. Calderaro per il 45, e ho il BER post Viterbi sempre "tristo", ma si vede.


"Panettone" con sempre un "notch" e visione di Tele 1.


Ore 11,54, "SUPER SGUB", sempre "in giù di là" ho beccato un mux "51" di RTV San Marino - RAI, ma non si trova a M. Grande, perchè giù a casa non mi arriva un tubo, sigh ! Non è escluso che arrivi da San Marino direttamente.


Incredibile. Come sarebbe un 51 così, acceso da C.M. in verticale e da Barbiano in orizzontale verso nord + verticale a sud, oppure solo orizz. a 360° ? 'Na crema !
Così, quelli che verso Barbiano hanno ostacoli insormontabili ( es. via dell'Indipendenza / chiesa di San Pietro ), sarebbero a nozze, i programmi del mux 1 con l'Emilia R., senza il fading estivo del ch D di M. Venda.


L'originale lista servizi.

Modulo di preselezione Teko a 4 celle, canale 28, serie MN 44, risalente al Febbraio 1984.
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