
Il catalogo generale "antenne riceventi per radio e televisione" Siemens degli anni '70, alla voce "Derivatori speciali", descriveva questo componente come "2 derivazioni con accoppiatore direzionale non adatto per onde LMC" ( lunghe medie corte ).
Esso attenuava sul prelievo / transito, 22 / 0,3 dB in B^ I^, 12 / 1,2 in B^ III^ e 7,5 / 3 in UHF , e si usava prevalentemente per alimentare amplificatori secondari ( sottocentrali ), in impianti di grandi dimensioni.
Montante "chiuso" con resistenza in uscita da 75 ohm e prelievi 1 e 2 per servire le ultime due sottocentrali.

L'interno è bellissimo e il principio è uguale a quello dei vecchi CAD FR, con però attenuazioni meno marcate, causa la maggior vicinanza ( presunta ) fra conduttore centrale isolato ( "montante" ) e conduttore adiacente di prelievo, rispetto alle "piste" ramate interne dei CAD.
Vi sono le resistenze verso massa sui prelievi da 62 ohm, per via della vecchia standardizzazione degli impianti TV ancora a 60 ohm.
La schermatura a "ferro di cavallo" è in piombo, però l'oggetto nel suo complesso non è schermato.
Prima che rivedessero tutte le sigle dei prodotti, chiamandole S 43...., il vecchio codice era SAD 581.

----- Cappa / coperchio di chiusura superiore ----------------------------- Veduta inferiore ---------------------



Qui non si capisce il perchè del nastro biadesivo su tre lati, dei quali uno INFERIORE, che se passa un po' di acqua sotto la conversa più verso i lati, non avrebbe sfogo finendo giù per il buco.
Semmai me lo metti su tutti e quattro i lati, o i due laterali, o sopra e ai lati, ma sotto che l'acqua va alla bassa, a che serve.
In un tetto di tegole pari, il lato senza nastro, si sa, deve andare obbligatoriamente sotto la fila di tegole superiore, ma su una superficie in pendenza piana o quasi piana, come una lastra ondulata dove ho il buco in mezzo, ho bisogno che si attacchi bene sopra, non sotto.





Siamo in via de' Tessitori, l'antenna ha i minuti contati, oltre 30 anni e non sentirli, purtroppo non si scorgono più i modelli stampigliati sulle culle delle antenne Siemens, però se l'antenna del "D" non era una "K 5 PURA", non so proprio in quale altro posto, all'infuori di qui, posso mai averla montata.
Certo che vista da sotto, pensare che si possa trattare anche di una K 5-7, non si commette un grande peccato . . .



Quando la Siemens venne fuori con questa antenna UHF 21 - 69 ( S 43411 A-B 4 ), lunga UN QUARTO delle vecchie Yagi a 28 elementi ad alto guadagno e direttività a gruppi di canale ( nel nostro caso la "52 - 56" ), pensai rassegnato: E' LA FINE DI UN MITO !


Siccome questo impianto, era quasi l'unico in cui avevo "unito" nei due ingressi UHF, l'antenna di Barbiano con l'antenna di Castelmaggiore / Monte Venda, vi erano appunto due di queste trappole, una su ogni antenna per attenuare il più possibile le riflessioni sui canali importanti, che si venivano inevitabilmente a creare miscelando "alla bruta" 2 antenne UHF in due direzioni diverse.
Sono andati avanti così per molto tempo, fino a quando oramai avevano spento molti degli "orizzontali" da Castelmaggiore", allora avevamo abbandonato l'antenna corta perchè a Barbiano c'era tutto.
Quando c'è stato lo "switch off", i condòmini sono andati "a nozze", sintonie e via . . . e se non c'era adesso "la pacca" LTE, continuavano tranquilli a vedere, ma purtroppo qualcuno molto vicino alle "BTS" "ci casca dentro".




Quattro spezzoni di cavo collegati a un partitore PP 14 Fracarro, entro e misuro al capo di uno dei quattro, con gli altri tre completamente "APERTI" ( stub ).


Ecco il risultato su una delle 4 uscite, non c'è un mux che si sia salvato dal peggiorare, rispetto a com'era in ingresso.
Le montanti devono SEMPRE essere "chiuse" con un carico resistivo da 75 ohm, se no l'impianto viaggia "ZOPPO" con tutte le impedenze "sballate".


Stesso cavo posato nel 1997, sostituito l'altro giorno perchè la signora in cucina col l'LG e 17 dBuV in presa sul mux 49, non vedeva più "i Mediaset" . . . ma tutto l'UHF era a terra.
22 Metri di "Messi e Paoloni" da 6,8 mm. eeeeeh ben 51 dBuV ( che son quelli che poco prima avevamo misurato dal div 6 in pressofusione dal sottotetto ) . . . ammazza che cavo ! Sembrava perdere "il nulla" . . . "me cojons" !
Il div 6 era già lì, e "sappiamo" che non porta a fare i "buchi" come il "PP 14" non "bilanciato" intrinsecamente, ha 6 prese, non ha mai fatto "degli atti", cosa vado a cambiarlo con dei derivatori, che il problema era solo il cavo in grossissima perdita . . . anche per questa volta ( la seconda ) ho sorvolato.

I due splitter in foto vengono forniti con gli LNB "SCR", ed essendo il loro impiego prettamente "SAT", i costruttori si impegnano a scriverci sopra "950 - 2150 MHz" per non confondere le idee a chi dovrà usarli, ma in realtà sono dei 5 - 2150 MHz ( 2400 ), quindi vanno benissimo anche per le bande terrestri DTT ( 174 - 790 MHz ) .
Quello di destra che è il mio, ed è un INVERTO, ha scritto in ingresso ( bianco su giallino chiaro ... scaltri ): LNB/IF In, e sulle uscite c'è STB/IF Out, e la terminologia è giusta ( almeno si vedesse ... la prossima volta, fallo bene color OCRA su sfondo ARANCIO scuro o AMBRA, 'mmmmmbezéll ).
STB = Set Top Box = DECODER.
Ho provato a immettere il segnale terrestre in un'uscita, ed esce quasi lo stesso segnale sull'altra uscita, solo se metto la resistenza in ingresso, il segnale cala di 10 dB, questo significa che almeno uno straccio di splitterino vi è all'interno, perchè se entro in "IN", sull'"OUT" ho un po' meno, e se metto la resistenza sull'altro "OUT" non varia per niente.
Concludendo, è come col cavo TV del giorno d'oggi, arrivando a 3000 MHz, è abbastanza impensabile che non vada bene dai 5 MHz in su, ci mancherebbe.
E lo stesso vale per questi splitter qui, e sapendo che vengono impiegati solo per le 4 frequenze "IF" standard del sistema "SCR", deve esserci un minimo di separazione / partizione direzionale con i 2 diodi per il "power - pass" verso l'ingresso, come nel "PA 2" FR o similari.
ATTENZIONE ERRATA CORRIGE Oggi 26 Maggio 2015, mi sono accorto che almeno lo splitter di destra piccolo Inverto ( ne ho due ), in banda III^ attenua 10 dB, e in FM banda II^ oltre 20, mentre in UHF, per fortuna solo 3,5, quindi NON si comporta come un normale div due tipo il PA2 della Fracarro, che perde 3,5 dB su tutto lo spettro 5 - 2400 MHz.
Nicola, la mia loga rotante, quando passo da Venda a Barbiano ( 180° ), le potenze dell'E5 e dell'E8 ritornano pressochè le stesse, peggiorano un po' il MER e il BER finale, ed è a 90° che il segnale cala parecchio.
Io vedo bene solo le loga di B^ III^ a 8 elementi, uno per ogni canale europeo dal E 5 al 12, però non credo abbiano rapporti A/I tanto diversi dalle mie loga combi dell'Offel, e non mi sono comode da tenere in macchina perchè sono intere.
Mi tappo il naso e monto le Yagi E 5 - 12, che sul 5 tirano sempre poco e hanno il loro massimo guadagno sull'E 10.
frapenas, per l'acqua, se l'antenna è in orizzontale non ci piove, se è messa in verticale bisognerebbe mettere un filo di silicone nella fessura del dipolo che rimane in alto.
Ci vuole moltissima neve per piegare la culla anche dell'Offel, io sono tranquillo.
Egregio gherardo, dopo il gruppo delle aziende tedesche, l'unica vera forza delle antenne in Italia era la Fracarro, io non l'ho mai snobbata e la considero ancora al primo posto, sempre sulla cresta dell'onda.
Ciao.
Ciao frapenas, la BLU 420 è un'ottima antenna ma pesa troppo, poi magari costa anche di più dell'Offel, stesso discorso per la Sigma . . .
Gli elementi dell'Offel sono diventati 43, ne hanno tolto uno ( K 47 D ) . . . a fine anno per l'Offel fanno una cifra . . .
Me l'hai fatto notare tu il "43" che mi era sfuggito.
Le 6 D STRATOS, col D analogico, hanno sempre "fregato" 7 dB sulla portante audio ( qui a casa ho quella ), e quando è arrivato il panettone digitale di Monte Venda, non si è smentita, lo spettro dei 7 MHz cala vistosamente sulla destra partendo dalla metà sui 177,50 MHz . . . . . con la loga fissa è invece pari come una tavola !!!

Loga III^ IV^ V^ Offel orizzontale su rotore, mux D -------- 6 D Stratos Offel sulla "quattro pali", mux D.

Loga III^ IV^ V^ Offel orizz. fissa su Venda, mux D -------------- Moduli per l'LTE e altri "allocchi".
Per me, un antennista di città, non deve tenere tanti tipi di antenne UHF in macchina, si affida a un modello medio - buono e bona . . . poi l'ho già scritto in passato.
Ho visto Offel con elementi a X, perderne qualcuno, ma anche le BLU 420 non sono state da meno, gli attacchi per il palo sono buoni per tutte e due, certo l'impermeabilità sul collegamento del cavo, giova a favore della Fracarro, ma il peso per me, rimane sempre immane.
Adesso è il momento delle Fagor, prima avevano le Teleco, io compro quel che c'è di discreto in scansia, i tempi delle vere antenne a 13 elementi per il "K 5" sono andati . . . ( La "11 D" che avevo io + la "20 BETA R" ... ).
Stiamo andando sempre peggio purtroppo.
Ciao.
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