

E' così praticamente in diverse zone, ( in via Calari 21 e via delle Lame 108 ce la fa invece bene ) e non parliamo dei ch 26 e 30 della Rai - Barbiano / Venda.
Per dare un 36 funzionante a Casteldebole, via Galeazza 18, 9° piano, ripetitori di Barbiano a vista, ho dovuto arrendermi a montare una delle mie "loga" su M. Stoze - Velo Veronese - a 120 Km. = 72 dB, una spietrata, e con un modulo Tekmedia, "infilarlo col calzascarpe" nel cavo proveniente dall'antennona UHF a 90 elementi puntata in pieno su Barbiano . . . della serie: ci vogliono antenne direttive, molti elementi, 100 Euro . . . TSE', bisogna andare a prendere il segnale buono ( con i dati ) DOVE C'E', altro che antenne ad alto guadagno . . .


N. B. Con la nuova accensione di un 62 a Barbiano, si era annullata nel mio canalizzato, la fin lì buona ricezione del 62 di C. M. verticale, allora sono andato su a spostare il modulo 62 dalla batteria di C. M. a quella di Barbiano, e a livelli d'uscita pari, 62, 63, 64, il 62 non funzionava, allora alla fine per farli andare per il meglio, ho dovuto tenere il terzetto a 72 dB, 68, 72 ancora, anzichè tutti a 70 ( per il problema 63 spiegato sopra e 65 spiegato sotto ).
I moduli Helman a 4 celle dichiarano un'attenuazione di 16 dB sulla portante audio del canale inferiore, e sempre 16 su quella video del canale superiore. Con i 6 celle, questo valore sale a 20 dB, solo che il canale analogico impegnava circa 6,5 Mhz degli 8 disponibili e la pendenza del filtro, diveniva un po' più ripida e utile passando dal 4 al 6 celle, invece adesso abbiamo tutti gli 8 Mhz di canale pieni di portanti e questa selettività data dai 6 celle, in casi come il mio non basta più. Ci vorrebbero moduli che a 1 Mhz di distanza ( dagli 8 del canale interessato ) attenuassero 30 dB, il che non è fattibile a livelli consumer.
Se ho dei casini io, con un modulare collaudato, figuratevi in giro, se vi imbattete in "adiacenze pericolose" come le mie . . .









I 4 dell' AVE MARIA col rotore a Barbiano: 60, 62, 64, 66, con in mezzo un po' di 63 da dietro ( C. M. ).
Speciali chiodini fissa - piattina bifilare a 300 ohm, per la sola antenna VHF del programma NAZIONALE, anni 50 / 60.
La famosa chiavetta infila elementi Fracarro, in voga negli anni '70 - '80 e oltre.
Coppia di spinotti passo 13 mm. maschio - femmina (Scame), anni '60 - 70.
Distanziatore da palo per piattina ( manca il "bracciale" agguanta palo, che aveva un foro laterale filettato dove si avvitava e controdadava l'oggetto in foto ).
Chiodone da muro Wisi, sempre per piattina, mancante del disco in gomma nera morbida "passa piattina".
Vi era poi il cosiddetto "piattone" che pur tenendo i 2 conduttori di rame alla stessa distanza fra loro ( per rispetto credo dei 300 ohm ), aveva molta più plastica di protezione, e tagliandola, la sezione era ellittica ( tipo scatola di Caprice des Dieux ), e fuori all'aperto sarebbe durata molto più dell'altra, che alla lunga si sbriciolava.
L'interno del partitore a due uscite, PP 12 Fracarro.
In primo piano.
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