Ho trovato un "poker" di divisori resistivi a tre uscite ( colonne ) Elciv, che oppurtunamente collegati tra loro, portavano le uscite a nove, perchè nove erano gli appartamenti serviti direttamente dal sottotetto.
Le resistenze sono tutte: marron, verde, marron, argento ( tolleranza ) = 151 ohm ( 150 ), caricando di norma, le altre due uscite con le resistenze di chiusura a 75 ohm ( CR 75 Fracarro ), l'attenuazione per colonna si attesta su gli 11 dB + o - 1.
Se tolgo le chiusure però, i ch B - 04 e il ch D - 05 vengono attenuati solo di 7 dB, il ch 30 10 dB, il ch 64 14 dB, questo dimostra, che gli impianti di distribuzione resistiva di una volta, se non calcolati e messi in opera a regola d'arte, davano più problemi di disadattamento d'impedenza ( onde stazionarie ) con misure alla presa, spesso, anche molto discordanti fra loro !
In quei partitori poi, se c'era scritto "colonna", voleva dire: o montante che alimenta altri partitori, o colonna di prese in serie, con l'ultima "terminata" ad hoc verso "massa", e non quindi idonea ad alimentare direttamente i televisori, come era stato fatto in quella palazzina di Anzola.
Dov'erano le chiusure a 75 ohm ?
I televisori?
NO ! ! !
Ecco che a volte si sente dire: accendo il tv in sala, e in cucina mi peggiorano il televideo e diversi canali DTT = problemi di disadattamento fra prese tv all'interno del proprio appartamento !
Cercasi antennista qualificato, o almeno un po' meritevole di tale appellativo, e i "nodi" ( "groppi" a 3 o più cavi ) arriveranno al pettine.
08 - 11 - 2009.




[ commenta ] ( 33 visite ) | permalink |




