

Il tramonto era vicino.


Mediaset ovest e Timb sud.


Timb da nord-est e le 4 antenne del "B".


Traliccio di centro e Mediaset da nord-ovest.
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E ancora buon anno a tutti.

Parola di "quaglia morta". ( Piano! Mezza morta ).

Immagine cliccabile.
Centrale modulare a filtri attivi Helman Super Select "new version 2012", con fori passa cavi per un cablaggio più ordinato.
La 21 / 39, entra sul 34 e va verso sinistra fino al 21, incontrando però un ponte attenuatore fisso da - 12 dB, dal ch 24 in poi.
La 36 / 82, entra sul 50 della batteria inferiore, prosegue a destra fino al 46, poi sale sopra entrando sul 44 e finendo col 55.
Il 51 migliore è dato dalla loga orizz. fissa su Venda - C. M., così è da solo con un "pre", a inizio batteria sottostante.
La R 47 D DIGIT verticale su C. M., montata sul palo di "Venda show", entra preamplificata sul 52, e va a sinistra fino al 49 che è chiuso perchè sfrutto quello di Barbiano.
M. Grande / Calderaro con la K 95 D più il "pre", entra sul 59 e 45.
L'altra loga fissa verticale su C. M., mi dà migliori il 28 e 57, sempre per via di ostacoli in lontananza che obbligano sempre ad una preamplificazione, e sono in basso a destra.
L'ultimo UHF a destra è il 23 dal M. Madonna nel Veneto, che in Castiglione si è sempre incanalato con segnali "lavorabili", poi preso con la K 47 A, ch 21 / 32, ha 54 dB, e per non danneggiare gli adiacenti 22 e 24, lo faccio andare senza preamplificazione lasciandolo un po' più basso della media, tanto va lo stesso.


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Adesso il "partérre de roi" riservato alla B. III^.
Tutto Teko MN 44 5 celle.
L'E 7 è lì per bellezza scollegato, il 13 E è preso dalla loga vert. fissa che guarda l'Osservanza, infilando S. Luca, e infine il M. Cimone dove è acceso l'EuroDab che ho appunto canalizzato.
Poi viene l'E 5 / D di Venda, aiutato ulteriormente da un passacanale " D ", per scalzare più che si può il potentissimo E 6, altrimenti mi si alza a sinistra il panettone del medesimo in uscita, perchè "passa" ancora del segnale dal modulo del D.
Poi con la loga vert. su Barbiano, c'è il gruppo moduli: E 6, E 11, DAB 12 A ( E 12 ), E 10, E 8.
Per finire c'è l'E 9 che lo tengo spento perchè qui in città non serve più, Col Visentin, col mux uguale a quello di Venda, arriverebbe ogni morte di Papa . . . e l'antenna che vi entra è la stessa del 51, solo che sotto al tavolo c'è sempre il demix VHF - UHF della Fracarro MVU 8, che mi demiscela "la faccenda".
D'estate, che fa un caldo porco, suddivido l'alimentazione di tutti i moduli in 2 gruppi con 2 alimentatori, così per lo scrupolo di non far "bollire" troppo un'unico alimentatore da 1 A., d'inverno, uno solo per tutti, che rimane pure tiepido.
Come finale, c'è sempre il fidato Offel 30 dB VHF / UHF / UHF tutto aperto sui 2 ingressi UHF, con uscita max di 96 dB sul ch 69, la preselezione UHF si aggirerà sui 64 . . . 67.
Perchè si raffreddi meglio, lo tengo sollevato dal tavolo, grazie a un cappuccio cilindrico di plastica di una bomboletta di vernice.
Ecco, questa è la mia semplicissima, costosissima, riconfigurabilissima, funzionabilissima centrale d'antenna TV, seconda solo a 4 rack e passa, di centrali Fracarro serie "SAF" da 12 moduli l'uno, dalla versatilità e selettività (almeno sulla carta) imbattibili !
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Esempio di non selettività presente nelle "programmabili", che per me, sembrano state progettate ai tempi dei soli analogici, o al massimo, nel lungo periodo ( 6 / 7 anni ) della convivenza con i pochi mux digitali presenti.
Dopo lo switch off, è arrivata l'isofrequenza ( SFN ) con nuovi problemi come gli "echi" fuori dall'intervallo di guardia, che abbiamo imparato a conoscere e a cercare di eliminare il più possibile.
Se poi ci aggiungiamo l'impossibilità di far funzionare 2 MUX adiacenti, presi da due direzioni diverse, es. il 48 di TIMB e il 49 di Mediaset, perchè tutti e due, da una sola direzione NON VANNO ( e ci mettiamo pure tutto il "quadrio" 47-48-49-50 ), come facciamo a non pretendere minimo, la selettività di un buon modulo a 4 celle, in queste centrali programmabili !? ( Serie "SAF" Fracarro escluse ! )
Perchè ci troviamo spesso, che ci possono funzionare da subito nello strumento il 48 e 49, poi il 47 e 50 invece ce li dà "out" ( per via dei cosidetti "echi" ), e ci rendiamo allora conto, che dall'altra direzione, i due 47 e 50 vanno invece "bene a palla", cosicchè se tentiamo qualsivoglia programmazione, ci veniamo a creare, appunto sovrapposti, un " 4 + 4 di Nora Orlandi ", "can's vàdd piò un caz sò tòtt quàtér", 47-48-49-50, va mò là, che bel interés ed cazàtt ka io fat !
E son quelle situazioni in cui ti vien da dire:
Oh, quand it al volen cazér in tal cul, anch'al vàint at aiuta a tirer sò la camisa !
Scusate il "francesismo", ma penso si sia capito il significato di questa "massima".


A destra, modulo ch 32 a 4 celle con adattamento interno più largo, per far passare il televideo di una volta, e praticamente già idoneo per una frequenza DTT da 8 MHz.
Ovviamente, il segnale d'ingresso ( presa di prova ), era comprensivo di tutti i mux presenti nell'impianto e adiacenti al 32.


Interno di tale filtro passacanale = ( uno ? E i "fratelli Karamazov", dove li mettiamo, in tasca per un'altro impianto dove non arrivano ? ).


Forse tutti non sanno che . . . Il nome Offel nacque prendendo l'inizio delle tre parole OFFicine Elettromeccaniche Lughesi, e quando ci fu il boom della televisione, si misero a costruire delle antenne, e da allora, via via, sono ancora lì sulla cresta dell'onda ( hertziana ).
Almeno così mi sembra di ricordare.




Visto anche le cose dette in precedenza ( che sono d'aiuto ), come faccio io a ricevere un MUX di Canale Italia, a Bologna, sul ch 34, e perchè con un cavo giuntato in tal modo nelle vicinanze dello strumento ? ? ? Dovete rispondere esattamente a queste 2 domande ( senza barare, aggiunge Elio qua in ditta ).
FORZA !
Bravo Fabrizio !
Oltre ad aver risposto esattamente, è lodevole il tipo di spiegazione che ha dato, bisogna ammettere che la competenza antennistica di Barattini, nonostante non lo faccia di professione, ma per hobby, per me è superiore alla media, lo si è capito subito dall'altro quiz del "treno".
Certo, io contavo sul fatto che chi era più giovane di me, non sapesse che l'Offel in quegli anni, era praticamente l'unica ad avere il positivo a massa, ma questo Barattini l'aveva letto ( e se avesse telefonato all'Offel ? ah, ah ), comunque sono quelli che leggono e si formano un "bagaglio cultural-tecnico", che possono insegnare qualcosa agli altri !
Ma uno come lui, anche se non l'avesse letto o saputo, l'avrebbe sicuramente supposto, perchè è uno che elettronicamente ne sa "a pacchi" ( al contrario di me ).
P.S. Il segnale nella giunta, avrà avuto senz'altro un tracollo, però passandone quel po' per induzione, bastava per un pelo, a farsi ricostruire dallo strumento in maniera credibile per proporre il quiz.
E adesso, a tutti . . . BUON ANNOOOOO ! ! !
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La potenza necessaria, può venir data tranquillamente dai finali VHF-UHF presenti in condominio, ma preceduti da "modulerie" ormai obsolete, ( cotte, vecchie patozze, che ne hanno di ogni ) e perciò, convenienti da rimuovere.
Il modello intermedio, l'FT 310, ha un'ingresso uhf in meno, 3 contro i 4 dell'esemplare in prova, e 9 configurazioni possibili degli ingressi, contro i 12 del modello top.
Infine, abbiamo il piccolo, ma non meno importante FT 207, dove 2 sta a significare il numero degli ingressi uhf, e 07, il numero dei filtri a disposizione, e ha 4 configurazioni possibili . . . ideale per la zona in cui diversi mux, provengono tutti da una direzione, ma ven' è uno o due "utili" da un'altra direzione.
Il guadagno per tutti e tre i modelli è di 5 dBuV, e l'uscita è di 75 dBuV per filtro.




























Io per iniziare, ho usato quella dei 10 filtri tutti sull'ingresso UHF 1, così ho potuto attenuare i soliti mux esagerati di Barbiano che ci sono nella mia zona, equalizzando al ribasso per vedere come si comportava, e si comportava bene, solo che non si poteva "alzare" i mux 52 e 56 che hanno solo 50 dBuV e portarli a 75, perchè l'amplificazione è giustamente solo di 5, è l'attenuazione che noi possiamo inserire, che va da 0 a -30 dBuV, in passi di 1.
Essendo un'unità di preselezione elettronica, è giusto che sia progettata così.
Contro quei mux tristissimi, in zone dove dovrebbero essere invece tonici, come la stragrande maggioranza di tutti gli altri provenienti dalla stessa postazione, non c'è centrale che tenga ( neanche a moduli - vedi il mio caso ) !
Dopo aver "riempito" i 10 filtri dell'ingresso UHF 1, con gruppi di canali vari, aventi anche varie attenuazioni, cosa succederà ai livelli impostati, se cambio la configurazione degli ingressi? Perderò tutto?
Macchè, mi sono ritrovato i 10 filtri "spalmati" sui 4 ingressi, a seconda della configurazione scelta . . . è bastato solo spostare l'entrata del cavo d'antenna per ritrovare a turno, parti dei miei 10 filtri in giro per lo spettro UHF dello strumento, agli stessi livelli che avevo impostato inizialmente.
E' un distributore di assegnazioni posti ( cluster ) : 2 a te, 3 a te, 4 a te, e 1 a te, così, per vedere nello spettro gli ultimi canali della banda V^ che avevo immesso nel filtro 10, sono entrato nell'ingresso 4.
Qualora ci fosse bisogno di 4 antenne uhf, questa LEM, è l'ideale per cercare di rendere visibili più mux possibili, senza l'ausilio di passa canali, trappole e ammenicoli vari.
Certo, non è molto selettiva ( come tutte quelle di questo tipo del resto ), però, se uno seleziona con 2 filtri un 40 e un 44 dalla stessa direzione ( Venda - Verona ), un 42 verticale da San Luca preso con un terzo filtro riesce ancora ad andare, però sugli adiacenti, penso proprio che non ci sia niente da fare, poi la provvidenza alle volte . . .
Ho fatto questo esempio, perchè mi son trovato davanti all'ennesima Fracarro SIG 8008, programmata prima dello switch-off. L'antenna l'avevo fatta io tanti anni fa: 3 pali, 70, 60, 50, 3 supporti gemelli da un metro e mezzo, 6 antenne Fuba, D, Venda, S. Luca, Barbiano, Velo, e M. Oggioli, girata in seguito su C. Debole verticale da me.
Allora ho detto: adesso ti faccio un "SEMI - CANALIZZATO" con una PROGRAMMABILE ! Sta a vedere . . . ( la configurazione impostata era 2 - 5 - 3 )
Ho preso il D e l'ho messo in B^ III,
S. Luca vert. l'ho messa nell'ingresso VHF / UHF, preceduta da un "passa UHF" ottenuto "sprecando" un mix U - V da palo Offel, perchè avevo molta FM e non volevo anche degradare il D,
Barbiano nell'UHF 1 = 1° filtro con solo il 24 Rai, il 2° filtro vuoto,
nell'UHF 2, dal 3° al 7° cluster ci ho messo la UHF di Venda e ho selezionato i singoli canali: 26, 30, 40, 44, 56, questi ultimi 2 non ancora presenti a S. Luca,
nell'UHF 3 ho usato solo il cluster 8 e vi ho selezionato solo il ch 21 che arrivava da C. Debole grazie alla sua antenna dedicata.
Adesso praticamente, tutti i multiplex nuovi che accenderanno a S. Luca, entreranno automaticamente in centrale gratis, grazie a quell'ingresso vhf - UHF di fondamentale importanza.
E' stato in questa circostanza, che ho tastato con mano la combinazione 40, 44, con in mezzo un 42 proveniente da S. Luca, da non perdere assolutamente ( mi avevano chiamato anche per questo ).
I filtri di entrambi i prodotti sono sempre 10, però quell'ingresso VHF - UHF aggiuntivo, presente nella Fracarro e non nella LEM, mi ha consentito di ragionare ancora entro i limiti di un "semi - canalizzato", al quale io sono legato per abitudini consolidate e difficili da rimuovere.
Ciò non toglie la possibilità di ottenere un risultato analogo anche con la FT 410 della LEM, ci sarà solo da scervellarsi un po' di più, visto poi che la zona, non è che offra 25 / 30 mux da considerare per forza ( non ci sono ).

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Il tetto dei 400 si avvicina.
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